Pasta: quali benefici comporta consumarla regolarmente?

Italia e pasta è un binomio che da sempre regna sovrano sull’alimentazione mondiale. E gli amanti di questo alimento non possono che gioire di fronte alle ricerche in materia dei nutrizionisti di tutto il globo. Il suo consumo è normalmente collegato a una maggiore assunzione di nutrienti e una qualità migliore della propria alimentazione. Frontiers in Nutrition ha pubblicato questo studio analizzando la dieta di bambini e adulti di diverse fasce d’età.

La ricerca

Il ricercatore presso l’Università di Toronto e vicepresidente della società di ricerca Nutritional Strategies Yanni Papanikolaou ha condotto questa ricerca, esaminando un campione accuratamente selezionato. Ha analizzato l’assunzione di nutrienti e il consumo di pasta in 323 bambini e adolescenti sotto i 18 anni e 400 adulti over 19. Tutti accomunati dalla residenza negli Stati Uniti. Tutti gli individui che la consumavano con regolarità sono risultati possessori di una migliore qualità dell’alimentazione, con il giusto apporto di grassi saturi e zuccheri aggiunti. Nello stesso tempo, si è evidenziato come avessero un maggiore assunzione di nutrienti tra cui magnesio, fibre, vitamina E e ferro.

Non sono stati invece evidenziati particolari contro, leggasi differenze nelle calorie giornaliere totali o assunzione di sale. Nemmeno il peso corporeo o l’indice di massa corporea nei bambini e nei maschi adulti hanno influito sul consumo di pasta. Lo stesso non si può dire per le donne adulte intervistate (comprese tra i 19 e i 50 anni), che hanno associato l’assunzione di pasta al peso corporeo inferiore e alla presenza di poco grasso sulla circonferenza.

Tuttavia, come detto, anche una porzione di pasta giornaliera – proporzionata in base al fabbisogno di ogni individuo – può avere benefici per la salute di tutti. L’importante, come qualsiasi cosa riguardi l’alimentazione, è non esagerare. Con la giusta misura, possiamo consumare ogni alimento.