Giorno 5 febbraio 2020 si è celebrata la settima Giornata Nazionale della prevenzione dello spreco alimentare. Essa è nata con l’obiettivo di far prendere coscienza ai cittadini, nonché alle istituzioni, del quantitativo di cibo che ogni anno buttiamo. Pur essendo stato il 2019 un anno molto positivo per l’Italia (-25% di alimenti gettati nella spazzatura), la strada si presenta quantomai tortuosa.
Il fenomeno ad oggi ha assunto delle proporzioni molto importanti, tanto da considerarsi una vera e propria emergenza mondiale. Settimanalmente, nel nostro paese buttiamo in media mezzo chilo di cibo a testa. A farne le spese è innanzitutto l’ambiente, poiché in questo modo vengono sprecate risorse primarie come acqua, terra, energia e lavoro. Inoltre, le ripercussioni sono anche economiche, dato che questo sperpero vale più o meno lo 0,67% del Pil, per un totale di circa 10 miliardi di euro l’anno. C’è da considerare anche che le eccedenze alimentari potrebbero far fronte alle emergenze che si verificano in più parti del mondo ogni giorno.
Il rapporto Waste Watcher 2020 di Last Minute Market evidenzia che lo spreco casalingo la fa da padrone. Infatti, oltre due terzi dello spreco totale sono da rintracciarsi tra le mura domestiche. Da evidenziare (e mutare notevolmente) sono le nostre abitudini riguardo la gestione del cibo in casa. Risolvere questo genere di problematiche passa attraverso l’educazione dei cittadini (grandi e piccoli), una serie cultura anti-spreco e rispetto per l’ambiente.
Tutti nel nostro piccolo potremmo seguire poche e semplici regole che aiuterebbero ad arginare questo spreco:
- Comprare ciò che si mangia e mangiare ciò che si compra. Ergo, fare una spesa oculata in base al numero di pasti, senza comprare in eccesso.
- Prestare massima attenzione alle date di scadenza e organizzare frigo e dispensa in base a ciò.
- Prima di buttare, congelate. Se avete comprato in eccesso, pensate bene prima di gettare nella spazzatura cibo che sta per scadere. Potrete sempre congelarlo e utilizzarlo in seguito.
- Utilizzare gli avanzi per nuovi piatti può rivelarsi una scelta azzeccata. Spesso è da questi che si ricavano prelibatezze inaspettate.
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