Alimentazione nel 2020: ecco i 5 trend più in ascesa

Whole Foods Market, società alimentare statunitense proprietaria di centinaia di supermercati in Canada, USA e Regno Unito, ha elaborato una lista riguardante i trend che nel 2020 riguarderanno il cibo e l’alimentazione in generale. Cosa mangeremo nel nuovo anno? Quali tendenze si affermeranno a tavola, nei supermercati e nei ristoranti? Ecco quali sono le 5 previsioni più rilevanti della multinazionale a riguardo.

• Agricoltura rigenerativa. L’obiettivo di questa pratica è di recuperare terreni degradati e impoveriti dallo sfruttamento. Migliorano la biodiversità e aumentano la cattura di carbonio del suolo, di modo da impattare positivamente sui cambiamenti climatici.
• Farine e prodotti da forno. L’espansione della farina di teff, priva di glutine e ricavata dai semi di un cereale tipico del centro Africa, e di tigernut, derivata dalle noccioline omonime, sarà molto estesa nel 2020. Oltre queste, sarà l’anno della diffusione delle farine di frutta e verdura (banana e cavolfiore su tutte). Da non trascurare le farine specifiche del superfood, ricche di proteine e fibre.
• Snack. Sarà l’anno degli spuntini da frigo: zuppe bevibili, barrette, uova sode con condimenti. Qual è il vantaggio? Meno ingredienti (ergo, meno conservanti), più benefici.
• Menù gourmet per bambini. Esatto, anche i più piccoli inizieranno a prendere coscienza di cibi più sofisticati. Bocconcini di pollo biologici, bastoncini di salmone non impanati, alimenti speziati e paste con farine speciali sono solo alcuni esempi di questa inversione di tendenza prospettata nel prossimo anno.
• Zucchero. Alimento sempre al centro di polemiche, ma che dal prossimo anno inizierà pian piano a lasciare spazio a sue “imitazioni” per dolcificare gli alimenti. Si parte da riduzioni più sciroppose di frutta (con l’ausilio di melograno, datteri o cocco) o lo swerve, un dolcificante a zero calorie non glicemico.