Dieta brucia grassi: perdere grasso e non solo peso

La dieta brucia grassi è altrimenti nota come dieta lipolitica. Si tratta di un tipo di dieta che aumenta il metabolismo basale, modificando in modo importante la ripartizione di tutti i macronutrienti contenuti nella dieta, all’interno di un arco di tempo stabilito.

Una tipologia di alimentazione

È una dieta che in realtà rappresenta una tipologia di alimentazione. La dieta brucia grassi consente, infatti, di perdere peso in tempi rapidi, proprio perché si sconvolge il metabolismo. Se al corpo si toglie la forma di energia principale, lo si costringe a usare l’energia immagazzinata. Ciò significa, in sostanza, una limitazione dei carboidrati, in favore del consumo dei grassi già presenti nell’organismo.

La dieta brucia grassi è per tutti?

È una dieta che può essere svolta indistintamente da chi deve perdere un peso compreso tra i 10 e i 20 kg, ma anche per chi deve perderne solo 4 o 5. È fondamentale, tuttavia, rivolgersi prima a un nutrizionista, poiché si tratta di una dieta che, se applicata impropriamente, potrebbe portare conseguenze pesanti e permanenti. Per questo, prima di intraprendere questa dieta alquanto drastica, è consigliabile avere l’approvazione del medico e un’accurata analisi del sangue.

Vantaggi

È una dieta che facilita le necessità di perdere poco peso, senza dover sacrificare la propria quotidianità in nome di essa, riducendo le scorte di grasso corporeo e anche la cellulite. La rigidità dipende dagli obiettivi che ci si è posti di raggiungere.

Alimenti consentiti

Ecco alcuni degli alimenti consentiti da una dieta brucia grassi. Tra le verdure consentite ci sono gli asparagi, le bietole o i broccoli e ancora i carciofi, il cetriolo, il finocchio, i pomodori, le melanzane, i cavoli, gli spinaci, la zucca e sicuramente l’insalata. Tra i condimenti si accettano il sale e il pepe, ma anche le spezie e gli aromi, l’aceto, il succo di limone, la senape e al massimo 2 o 3 cucchiaini al giorno d’olio extravergine di oliva.

Alimenti sconsigliati

Tra gli alimenti da escludere, i succhi di frutta e la frittura, le carote, le patate, la cipolla e i legumi e i dolci. Sono ovviamente da eliminare i cibi da fast food, così come l’alcol, insieme ad alcuni frutti come l’uva, le banane e i fichi.

Come funziona la dieta brucia grassi?

Il percorso di una dieta brucia grassi si suddivide sostanzialmente in tre fasi.

Nella prima si tratta di dare una scossa al metabolismo, eliminando i carboidrati e costringendo l’organismo a ricercarli al suo interno, tra i sedimenti di grasso corporeo. La durata di questa fase non deve superare le tre settimane.

Nella seconda fase è possibile reintrodurre i carboidrati, soprattutto nella prima metà della giornata, in modo da poterli bruciare durante il giorno con l’attività fisica. Si prevedono sicuramente benefici a livello mentale, per una fase che anche stavolta non dovrebbe superare le tre settimane.

Nella terza e ultima fase la quota di carboidrati sarà incrementata, mentre il corpo si sarà già abituato a mangiare in modo diverso. Concluse le tre settimane il percorso può dirsi concluso e si può passare alla fase di mantenimento.

Il mantenimento considera il ritorno a un’alimentazione che sia comunque equilibrata, cercando di mangiare tutto a tutti i pasti, ma cercando di mantenere bassi gli zuccheri semplici e i carboidrati complessi, soprattutto andando verso la sera. È consentito pure di concedersi uno sgarro, ma solo una volta a settimana, a patto che poi seguano due pasti a basso contenuto di carboidrati. Bisogna infine ricordarsi di bere molto e di non ignorare l’attività fisica.

Un sacrificio di 9 settimane

La dieta bruciagrassi dura sostanzialmente tre settimane. Si tratta sicuramente di un regime alimentare particolarmente duro da seguire.

 

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