Una dieta sana è sempre una dieta costosa?

Quante volte abbiamo pensato o sentito dire che per una corretta alimentazione è necessario spendere anche molti soldi?

In realtà, quando si è in possesso delle corrette informazioni di educazione alimentare, una alimentazione sana diventa accessibile a tutte le tasche. Tutto sta nella qualità e nella quantità di alimenti che vengono consumati quotidianamente. Avere una conoscenza adeguata sulle proprietà nutrizionali ci può, infatti, aiutare a fare una spesa “sostenibile”, senza minacciare i principi propri di un’alimentazione corretta. Esistono cibi che costano meno ma che valgono di più di altri.

I vantaggi di un’alimentazione corretta risiedono in alcuni elementi fondamentali, dall’evitare le carenze nutrizionali accedendo, invece, a riserve di energie adeguate alle funzioni dell’organismo, sino alla prevenzione di malattie croniche, scaturibili da un’alimentazione con carenze o eccessi. Per questo è innanzitutto fondamentale la diversificazione dei menu quotidiani.

Alternare gli alimenti e prepararli da sé

Riconoscendo i diversi gruppi di alimenti, diventa più semplice variare l’alimentazione, scegliendo anche cibi meno cari. È possibile, ad esempio, alternare la carne e il pesce con uova e formaggi, ma anche con legumi associati ai cereali. Si inglobano proteine ad alto valore biologico, ma allo stesso tempo non si eccede nella spesa. L’importante è puntare su una dieta varia e bilanciata, con alimenti che possano concorrere a garantire le sostanze necessarie al buon funzionamento dell’organismo, poiché una dieta monotona finisce, col tempo, a generare squilibri e carenze, che possono anche portare a malattie più serie.

Il mercato offre diversi cibi già lavati o anche già pronti alla cottura. Si risparmia, sicuramente, nei tempi, ma non nei costi. Quando è possibile, conviene sempre preparare i pasti da soli, magari preparando una serie di piatti nel tempo libero, congelandoli in dei contenitori per poi consumarli durante la settimana.

Prodotti freschi e attenzione alle offerte

Vanno le verdure e la frutta di stagione, con preferenza a quelle provenienti dalla stessa regione o comunque dallo stesso territorio. È un modo per assicurarsi la freschezza degli alimenti e risparmiare anche nei costi. Importantissimo è anche confrontare i diversi prodotti, anche in un’ottica quantità-prezzo.

Occhio agli sprechi!

Gli acquisti alimentari vanno pianificati in base alle effettive esigenze di consumo. Si risparmia nella spesa, ma si guadagna anche in salute.

Fondamentale, quando si cucina, è anche calcolare bene le porzioni, in modo da evitare gli avanzi, che comunque bisogna imparare a riutilizzare, anche con un po’ di fantasia, conservandoli con cura per evitare che si guastino. La quantità di alimenti assunti deve essere proporzionata allo stile di vita, da cui deriva anche il consumo calorico. Per questo, soprattutto in caso di dubbi, conviene farsi consigliare dal proprio medico.

Gli acquisti vanno pianificati ben prima di fare la spesa, seguendo anche il budget prestabilito, evitando di acquistare alimenti che si possiedono già in casa, ma solo quelli di cui si ha effettivamente bisogno. Infine, spesso si getta via il cibo perché si supera la data indicata sull’etichetta o perché non si interpretano bene le diciture sulla confezione, non distinguendo tra “da consumarsi entro”, che indica i termini oltre i quali il prodotto non va più consumato, e “da consumarsi preferibilmente entro”, che indica che il prodotto potrebbe modificare alcune sue caratteristiche organolettiche dopo una certa data, pur essendo ancora consumabile senza rischi.

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