Il gelato nella dieta è concesso?

Il gelato nella dieta è concesso? Il gelato è un alimento molto calorico, ma gli esperti dicono che nelle giuste quantità si può assumere anche in caso di problemi di peso. Quindi il gelato nella dieta è concesso, ma senza esagerare.

Vediamo meglio in che modo…

Quale gusto è concesso?

Il gelato nella dieta è concesso ma bisogna stare attenti a scegliere la tipologia meno rischiosa per i nostri chili di troppo. A tal proposito, il gelato alla frutta è sicuramente da preferire al gelato alla crema perché non contiene latte né panna, quindi può essere considerato un gelato con poche calorie e pochi grassi. Da evitare quindi assolutamente il gelato con panna, cioccolato, nocciola… Sì, è molto goloso ma anche super calorico!

Il gelato confezionato nella dieta è concesso?

Bisogna fare attenzione anche al gelato confezionato perché contiene oli vegetali, additivi, coloranti, stabilizzanti e aromi. Dunque è meno “sano” rispetto al gelato artigianale. L’unico gelato concesso nella dieta è quindi quello artigianale. La sua cremosità, a differenza di quello confezionato, è dovuta all’incorporazione dell’aria durante il congelamento e contiene ingredienti più genuini: latte o panna fresca, uova fresche o pastorizzate.

Quante volte il gelato è concesso?

Il gelato nella dieta è concesso al massimo una volta a settimana. Giusto per non vanificare i risultati ottenuti! Raccomandiamo ovviamente di stare attenti alla quantità e di non abusarne se sono state già assunte parecchie calorie durante la giornata. Diciamo che due palline di gelato possano andare più che bene!

Hai bisogno di un piano alimentare personalizzato? Scopri il metodo Keydiet!