Nichel: ecco i cibi da evitare per chi soffre di questa allergia

È sempre bene tenere d’occhio ogni tipo di intolleranza o allergia, facendo i controlli appositi ed evitando qualsiasi genere di problema di salute. Una che è andata sempre più diffondendosi è quella al nichel, che può presentarsi sia sotto forma cutanea che alimentare. Ci sono infatti cibi che è preferibile consumare, a differenza di altri che è consigliabile evitare. L’unico problema è che il nichel è contenuto in molti alimenti e questo tipo di diete è sempre molto difficile da seguire.

Innanzitutto bisognerebbe evitare alimenti contenuti in scatolette di alluminio o lattine, privilegiando le confezioni in vetro. Anche le pentole dello stesso materiale potrebbero dare problemi, ed è quindi preferibile utilizzare il vetro pirex. Se quest’allergia è da contatto, occhio a gioielli, o gancetti, bottoni e cerniere di abiti, accessori e scarpe.

Chi è intollerante al nichel sa che ci sono cibi da poter consumare in piccole quantità e altri assolutamente da evitare. È sempre meglio consultare un medico per avere un quadro chiaro della situazione e avere una dieta ad hoc per salvaguardare la propria salute.

Quali alimenti contengono più nichel?

1) Frutta essiccata: ne contiene in quantità maggiori rispetto alla frutta fresca, il che è dovuto probabilmente a causa dei trattamenti industriali. Tra queste abbiamo fichi, uvetta, albicocche e prugne.

2) Pomodori e verdure/ortaggi vari, come asparagi, carote, lattuga, spinaci, radicchio e altri. Sono più tollerati cetrioli, zucchine, melanzane e peperoni.

3) Cioccolato e cacao in polvere: si tratta di due fonti di nichel molto concentrate. Il cioccolato fondente ne contiene 2,6 microgrammi per grammo, mentre il cacao in polvere 9,8.

4) Anacardi: ne contengono 5,1 microgrammi per grammo, una delle quantità più grandi esistenti. Inoltre è importante fare attenzione alla presenza di tracce in prodotti industriali e confezionati.

5) Frutti di mare e pesce: tra gli elementi non vegetali, spiccano loro tra le fonti maggiori di nichel, specialmente se parliamo di ostriche, salmone, gamberi e cozze.